Vigardolo di Monticello Conte Otto VI
Villa Valmarana Bressan è opera attribuita ad Andrea Palladio e venne costruita attorno al 1541. Gli storici sono giunti a riconoscere la paternità dell’architetto grazie all’analisi di un disegno certamente riferibile a quest’edificio conservato in Gran Bretagna. Il progetto corrisponde per gran parte alla villa di Vigardolo.
La facciata è caratterizzata da una grande finestra serliana centrale che immette nel portico, differenti sono le finestre laterali che nel disegno presentano una cornice molto più complessa di quella attuale e che ci rimandano a quelle superiori del palazzo Thiene ora Banca Popolare di Vicenza in città. Durante i recenti lavori di restauro sono affiorate strutture precedenti che ci permettono di comprendere che anche a Vigardolo, come in altri contesti, Palladio ha rinnovato ed ampliato edifici più antichi tre- quattrocenteschi. Gli interni furono affrescati nel Cinquecento e nel Settecento. Nel Salone Costantino Pasqualotto realizzò, nel XVIII secolo, un fregio raffigurante le “Storie di Giuseppe l’Ebreo”. Sempre, in questi ultimi anni, nella stessa stanza sono stati scoperti, sotto uno strato d’intonaco, gli affreschi cinquecenteschi che ora sono parzialmente visibili.
Via Vigardoletto, 33