Lonedo di Lugo Vicentino VI (1537)
Villa Godi Malinverni è una delle prime costruzioni di Andrea Palladio. Il progetto venne pubblicato dallo stesso architetto nel trattato I quattro Libri d’Architettura anche se appaiono varie differenze tra la fabbrica edificata ed il disegno: basti notare la distribuzione delle finestre e la presenza di un frontone non realizzato. Gli interni furono affrescati da tre artisti legati alla tradizione veronesiana cinquecentesca. Battista Zelotti decorò gran parte delle sale raffigurando muse e poeti, esaltando gli Dei classici nella sala dell’Olimpo e Venere e Cupido nella stanza adiacente.
Sulle pareti del salone rivivono gli scontri tra l’imperatore Alessandro il Grande ed il sovrano persiano Dario, e gli amori di Giove per Ganimede e per Europa. Gualtiero Padovano, come si nota nella sala del Putto, è senza ombra di dubbio il più debole dei pittori qui impegnati. La villa Godi Malinverni custodisce anche due importanti raccolte di quadri e di fossili. Nella pinacoteca sono esposti alcuni capolavori dell’arte italiana dell’Ottocento: vi sono opere di Cremona, Hayez, Induno, Michetti, Tofano e persino di Segantini.
Villa Godi Malinverni - Museo dei Fossili
Via Palladio, 44 Lonedo di Lugo Vicentino (VI)