Ma quante ville vietate ai disabili
Nella lista nera dei monumenti inaccessibili ai disabili ci sono le ville, anche Unesco, del Vicentino. E i principali imputati non sono i problemi di tutela di antichi pavimenti, come nel caso denunciato a villa La Rotonda. Ma le lunghe quanto mai scenografiche scalinate rendono pericoloso l’uso di rampe, anche provvisorie, soprattutto nella discesa in sicurezza di chi è in carrozzina. Impossibile, poi, pensare di modificare con strutture alternative: la Soprintendenza veglia. Insomma, un “peccato originario”, che non può essere cancellato. Ma se si riesce in qualche modo ad ovviare, una volta arrivati al piano nobile, non esistono motivi che vietino al disabile in carrozzina di ammirare architetture, dipinti e affreschi delle ville vicentine.
CASO. Sembra is! olato al solo caso di villa La Rotonda il divieto di accesso alle carrozzine per la tutela del pavimento pregiato. Un caso che ha avuto rilevanza nazionale: Angela Indiani, vicentina diversamente abile, è stata la protagonista nei giorni scorsi dello spiacevole episodio che l’ha vista “bloccata” al cancello della villa simbolo di Vicenza «perché le ruote rovinano il pavimento». Indiani si chiedeva se anche i tacchi a spillo delle signore ospiti in villa per “About J” abbiano arrecato danni alla palladiana cinquecentesca. O se lo facciano solo le ruote dei disabili. Ma La Rotonda non è il solo monumento Unesco “parzialmente accessibile ai disabili”, stando al volume “Modalità di vista dei monumenti di Vicenza” realizzato da Regione, Provincia e Consorzio “Vicenza è”. C’è per esempio villa Gazzotti Marcello Curti, a Bertesina. Spiega la proprietaria Claudia Da Porto Curti; qui non ci sono problemi di tutela degli interni. Una volta salite le scale, vero e unico limite, la villa è visitabile. I pavimenti Non sono delicati».
PARZIALI. Stesso “accesso parziale” per villa Valmarana “ai Nani”, villa Ghislanzoni Curti a Bertesina, villa Valmarana Morosini ad Altavilla. E ancora. Villa Sangiantofetti - Rigon a Barbarano, villa Piovene a Brendola, villa Piovene da Porto da Schio a Castelgomberto e villa Godi Piovene Porto Godi a Grumolo. E ancora. villa Pisani Bonetti di Lonigo e villa Godi Malinverni, queste ultime due patrimonio Unesco. Villa Cordellina Lombardi a Montecchio. A Monteviale, villa Loschi Zileri Motterle è visitabile, ma solo parzialmente, come villa Capra Bassani a Santorso che non risulta avere servizi attrezzati. Castello Porto Colleoni Thiene a Thiene apre in parte, ma i bagni sono utilizzabili. come a villa da Porto Slaviero a Torri di Quartesolo.
OFF-LIMITS. Sono completamente off-limits, invece, villa Saraceno ad Agugliaro, villa Caldogno a Caldogno, entrambe targate Unesco. E ancora villa Repeta Bressan a Campiglia e villa Fadinelli - Suppiej a Creazzo. A Longare villa Da Schio e a Lonigo la villa Pisani Ferri “La Rocca”. E ancora. Villa Angaran delle Stelle Cattaneo a Mason è inaccessibile, ma un bagno è stato attrezzato. Poi villa Da Porto Barbaran a Montorso, insieme a villa e oratorio Sesso Bordignon. Un altro monumento Unesco, le barchesse di villa Trissino a Sarego sono inaccessibili. In lista villa e oratorio Sesso Bordignon a Sandrigo, villa Gajanigo e villa Zanuso a Valdagno. Infine, a Villaverla villa Verlato e villa Porto Usei Dalla Costa Carollo a Zugliano.CRI.GIA.