(AGI) - Venezia, 11 dic 2009
E' stato presentato oggi a Vicenza il progetto strategico della valorizzazione degli insediamenti di villa di Andrea Palladio. Si tratta del un progetto strategico avviato dalla Regione del Veneto in collaborazione con l'Istituto Regionale Ville Venete e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, previsto nell'ambito del PTRC e finalizzato a garantire la salvaguardia e al tempo stesso l'ottimizzazione delle potenzialità di valorizzazione del patrimonio architettonico rappresentato dalle ville venete di Andrea Palladio. Alla presentazione, dopo il saluto del sindaco di Vicenza Achille Variati, sono intervenuti l'assessore regionale alle politiche per il territorio Renzo Marangon, il professor Antonio Foscari docente presso l'università IUAV di Venezia, Adele Cesi dell'Ufficio patrimonio mondiale U.N.E.S.C.O ' NIBAC e Roberto Casarin Segretario Regionale dell'ambiente e territorio. Nell'anno in cui si chiude il programma di manifestazioni per il 500esimo della nascita del grande architetto, l'U.N.E.S.CO. ha iscritto nella 'Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità' quattro siti presenti nel territorio della Regione del Veneto, riconosciuti e protetti come contesti d'eccellenza del patrimonio culturale e ambientale veneto. Tra questi è presente il sito denominato 'la città di Vicenza delle ville del Palladio del Veneto', un sito articolato e complesso, che comprende appunto l'area del centro urbano, con la sua ricca realtà monumentale, insieme a 24 Ville progettate da Andrea Palladio e distribuite nelle Province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza. Il progetto, che dovrebbe concludersi nel tempo di 6 mesi circa, si articola attraverso una ricognizione critica dello stato attuale delle Ville e del loro intorno e la formulazione di una proposta di individuazione in ambiti di valorizzazione dei contesti interessati, che preveda l'eliminazione di funzioni urbanistiche incongrue e la riorganizzazione degli spazi aperti attorno alle Ville anche attraverso la riapertura di fossati, la messa dimora di siepi e alberate, tipici della campagna veneta.